Solidarietà e comunione: la Caritas romana nell’emergenza COVID19
Scritto da Azione Cattolica il 27 Marzo 2020
Solidarietà: ad InformAC la bella intervista a don Benoni Ambarus, direttore della Caritas romana, sulle iniziative messe in campo in queste difficili giornate.
Mentre attendiamo in questi giorni le notizie sul cauto rallentamento dei contagi da Coronavirus in Italia, ad InformAC Roberta Zoppo ha intervistato il direttore della Caritas di Roma, don Benoni Ambarus, il quale racconta alcune modalità di solidarietà, aiuto e vicinanza ideate e sviluppate dalla Caritas destinate a chi non ha una casa e a chi, in generale, è nel bisogno in queste settimane di forti restrizioni.
Solidarietà immediata
«Per affrontare questa emergenza, la Caritas di Roma ha pensato innanzitutto ad accogliere novanta ospiti in più presso una nuova struttura alle porte della nostra città- inizia a dire don Benoni Ambarus -Infatti, presso gli ostelli Caritas di Ostia, via Marsala e di Cittadella della Carità, non c’era più posto per ospitare altre persone. Questa nuova struttura è stata aperta grazie al contributo della CEI, del sostegno della diocesi e della disponibilità di cinque frati, che si sono trasferiti presso il nuovo ostello per gestirlo interamente».
Solidarietà concreta
«Se qualcuno volesse aiutarci concretamente in questo periodo così complesso, ci sono diverse strade da intraprendere- prosegue il direttore della Caritas -Ad esempio, come volontari, ci si può rivolgere all’ufficio volontari, appunto, che raccoglie le varie disponibilità e le gestisce a seconda delle esigenze reali del territorio. I recapiti dell’ufficio sono disponibili sul sito della Caritas romana e sulle nostre pagine social. Ci teniamo però a ricordare a tutti i cittadini che è più che giusto rispettare le restrizioni per diminuire le possibilità di contagio, in questo frangente, e dunque vivere l’ormai popolare slogan #iorestoacasa».

Don Benoni Ambarus in una foto d’archivio
Vista quindi la peculiarità di queste giornate, don Benoni Ambarus aggiunge: «Un’altra via che si può percorrere se si vuole dare un piccolo aiuto e dimostrarsi solidali con chi è meno fortunato, è quella di sostenere la Caritas nell’acquisto delle derrate alimentari, che iniziano a scarseggiare visto il momento di emergenza a cui far fronte: certo, esiste una riserva a cui stiamo attingendo, ma a breve faticheremo a garantire i pasti quotidiani a tutti i nostri ospiti. Perciò, chi volesse fare un’offerta in questo senso, ben venga: qualsiasi contributo è preziosissimo. Inoltre, come Caritas di Roma, ci impegniamo anche a raccogliere le donazioni destinate agli empori territoriali sempre per fronteggiare la possibile carenza alimentare».
Il valore della comunità
Una grande prova di umanità, di esercizio, di riflessione sulle libertà che siamo abituati a dare per scontate quella che l’Italia e l’Europa stanno vivendo da un mese a questa parte, oltre alla corsa contro il tempo da parte di medici, infermieri e studiosi per salvare quante più vite possibili: «E’ presto ancora per capire cosa valorizzeremo di più nelle nostre vite dopo un’esperienza del genere- considera don Benoni Ambarus -Adesso è il momento di “stringerci” insieme, seppur virtualmente e in senso figurato, come comunità, come società perché potremo salvarci dalla minaccia del Coronavirus solo stando insieme, facendo fronte comune, rispettando le regole per il nostro bene e per quello altrui, con tanta pazienza, speranza, rispetto. Siamo tutti chiamati a dare il meglio di noi stessi anche se costretti a stare lontani da familiari e amici e a confrontarci con sempre maggiori difficoltà economiche. Vedremo i frutti del nostro impegno solo dopo a questa fase di tanta paura e dolore, sofferenza, malattia: in ogni momento profondamente buio maturano dei frutti buoni di cui è quasi impossibile rendersi conto mentre si attraversa la prova».
Approfondimenti e news
Tutte le attività continuano ad essere sospese. Vi invitiamo a seguire il sito dell’AC di Roma e i suoi profili social, in particolare il canale youtube del Settore Adulti dell’AC romana.
Vi segnaliamo l’importante appuntamento di preghiera da non perdere con Papa Francesco di venerdì 27 marzo alle ore 18.00, in diretta sui canali Vatican news e TV2000.