Scrittrici italiane: Barbara May racconta “Dietro a quel sorriso”
Scritto da Valeria De Simone il 8 Marzo 2020
Scrittrici italiane: Barbara May
È Barbara May e il suo romanzo Dietro a quel sorriso, tra le scrittrici italiane protagoniste della scorsa Festa del Libro e dell Lettura di Ostia, al centro della puntata di oggi di Parole in onda condotta da Gianni Maritati.
«Dietro al sorriso di tutti noi – rivela l’autrice – si nasconde una persona che magari ha sofferto, una persona che ha passato un periodo difficile della vita e oggi si trova comunque a sorridere, a mettere davanti questa bella parte di sé nonostante dentro nasconda dei risvolti di vita anche drammatici».
Scrittrici italiane: Dietro a quel sorriso
È un titolo autobiografico o anche di fantasia?
No è anche autobiografico, vuole andare ad elevare la caratteristica soprattutto delle donne di sapersi rialzare e sorridere nonostante la vita sia stata tremenda con loro.
Infatti questo romanzo è molto centrato su una protagonista femminile. Quali sono gli ostacoli maggiori che oggi può incontrare una donna, leggendo tra le pagine del tuo libro?

Barbara May
Innanzitutto credo che la maggior parte delle donne un po’ ci si rispecchi in questo libro perché magari hanno vissuto situazioni analoghe. Ma in generale si vuole mettere in risalto la difficoltà che hanno le donne di chiedere aiuto, di trovare istituzioni che non ascoltano il loro grido. Spesso sentiamo fatti di cronaca in cui ci sono donne che non si sono salvate per l’indifferenza e la superficialità di chi poteva venire loro incontro,
Quindi questo libro nasce anche come una protesta. Io voglio gridare la necessità di un supporto per le donne che vivono situazioni drammatiche.
L’aiuto da dove può venire?
«Tante donne sono sole. Non hanno nessuno, non hanno famiglia. Quindi dalle istituzioni. La scuola, la parrocchia, centri di ascolto da mettere a disposizione gratuitamente dove ci sono persone che tendano una mano, che possano sostenere psicologicamente la persona che ha bisogno di un incoraggiamento. Purtroppo queste realtà sono pochissime».
Scrittrici italiane: la violenza contro le donne
Secondo la tua esperienza, la violenza contro le donne è in aumento?
«Sì. Il livello di mentalità non è avanti con i tempi. La donna si vede sempre come una che deve fare un passo indietro».
Un consiglio che daresti a tutte le donne che si trovano in difficoltà
«Di non arrendersi, di tirare fuori quella parte forte che abbiamo nonostante pensiamo di non farcela. E posso dire che di solito ad aiutare una donna a far capire che ce la può fare è l’amore verso i figli.
Conosco tante donne che mi hanno detto: “Se non fosse per i miei figli non ce l’avrei fatta. Sono stati loro a darmi la forza”. Ma vorrei che le donne dicessero innanzitutto: “Sono io a darmi la forza”.