Sant’Ignazio di Antiochia: torna ad aprile il cammino urbano tra storia e fede
Scritto da Valeria De Simone il 24 Marzo 2023
Sant’Ignazio di Antiochia: il 1° aprile il cammino urbano
Il Colosseo e la Villa dei Quintili. Il mausoleo di Cecilia Metella e la Basilica di San Sebastiano fuori le Mura. E ancora la Chiesa del Domine Quo Vadis, San Giovanni in Oleo, Santo Stefano Rotondo e San Clemente. Sono solo alcune le tappe del cammino urbano promosso, anche per il 2023, dalla parrocchia di Sant’Ignazio di Antiochia.
«Un percorso unico – racconta Rita Collalti, parrocchiana coinvolta nell’organizzazione – nella quale storia, archeologia e religione si fondono per portarci indietro nel tempo alla riscoperta di Sant’Ignazio di Antiochia, uno dei Padri della Chiesa e Padre Apostolico che fu processato e condannato ad bestias nella città di Roma.
In programma sabato 1° aprile, l’itinerario, con partenza dalla parrocchia allo Statuario alle ore 9, si snoderà lungo la via Appia Antica, «quella regina viarum, testimone preziosa della nostra storia.
Ad accompagnarci i direttori dei parchi archeologici e dell’associazione Antica Via Latina che ci faranno da guide di eccezione. Per chi lo desidera ci sarà la possibilità di fare plogging, così potremo fare del bene anche al nostro territorio».
Ascolta le parole di Rita Collalti, parrocchiana di Sant’Ignazio di Antiochia:
Sant’Ignazio di Antiochia: la rievocazione storica
Ma non solo. A conclusione del cammino, alle ore 17, in parrocchia «ci sarà uno spettacolo di rievocazione storica con gladiatori, pretoriani, antichi romani che ci faranno divertire e ci arricchiranno con tavoli didattici sugli usi e costumi dei romani.
Sarà una preziosa opportunità di approfondimento culturale collettivo e un gioioso momento di aggregazione fraterna».
Sant’Ignazio di Antiochia: un momento dedicato alla carità
Ci sarà poi un momento dedicato alla carità con un’asta benefica il cui ricavato sarà interamente devoluto alla popolazione di Siria e Turchia duramente colpite dal terremoto.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione scrivendo a [email protected].
Per approfondire: “Sant’Ignazio e le sue reliquie”