San Giuseppe dei Falegnami: concluso il restauro
Scritto da Valeria De Simone il 20 Marzo 2020
San Giuseppe dei Falegnami: il recupero del soffitto
Avrebbe dovuto riaprire al pubblico ieri, in occasione della solennità di San Giuseppe, ma l’emergenza coronavirus lo ha impedito. Dopo mesi di restauro, la chiesa al Foro Romano, il cui tetto crollò improvvisamente il 30 agosto 2018, torna ad avere il suo prezioso soffitto ligneo a cassettoni.
In attesa che possano spalancarsi finalmente le porte, quanto realizzato è al momento visibile in un video pubblicato sul sito della chiesa.
San Giuseppe dei Falegnami: Libanori, “Commovente tornare quassù”
Daniela Porro (Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma) ha sottolineato la «straordinaria sinergia» tra Vicariato, Soprintendenza, maestranze che ha consentito di completare «a tempo di record» il restauro di San Giuseppe dei Falegnami.
A essere recuperato ben il 90% delle porzioni figurate. «È stato possibile ricostruire come un enorme puzzle questo manufatto straordinario realizzato all’inizio del Seicento su disegno del Montano».

I frammenti del soffitto ligneo, dicembre 2018
Monsignor Daniele Libanori, vescovo ausiliare della Diocesi di Roma per il Settore Centro e rettore di San Giuseppe dei Falegnami, che lo scorso 30 agosto, a un anno esatto dal crollo del tetto della chiesa al Foro Romano, aveva benedetto e inaugurato la copertura provvisoria, aggiunge: «Commovente poter tornare quassù proprio nella festa di san Giuseppe e ammirare il restauro perfetto che è stato eseguito in un tempo veramente molto breve».
«Dispiace – continua – che oggi (19 marzo, ndr) non abbia potuto venire il pubblico che si attendeva come già nell’apertura natalizia, ma è soltanto rimandato perché, come speriamo tutti, nella ricorrenza magari del primo maggio, in cui si ricorda san Giuseppe lavoratore, le persone possano accedere in questo che ormai è un cantiere in chiusura».