Quaresima 2021, De Donatis alle famiglie: “Il Signore si ferma a casa nostra”
Scritto da Valeria De Simone il 16 Febbraio 2021
Quaresima 2021: il cardinale vicario scrive alle famiglie
Lasciarsi prendere per mano dal Signore, lasciarsi plasmare il cuore dalla Sua parola, mettersi in discussione, non avere fretta. Condividere, ascoltare e pregare. È questo l’invito del cardinale vicario, Angelo De Donatis, alle famiglie della Diocesi di Roma per il tempo che ci apprestiamo a vivere.
Un augurio, pieno di speranza, contenuto in una lettera di accompagnamento al nuovo sussidio diocesano per la Quaresima 2021, uno «strumento utile per vivere la liturgia nella piccola Chiesa domestica che è la famiglia. Un tempo prezioso per pregare intorno alla Parola, per offrire un approfondimento catechetico ai bambini e ai ragazzi, per scegliere di impegnarsi insieme in un’azione di carità».
Tra i suggerimenti anche la lettura del messaggio di Papa Francesco per la Quaresima e la Patris Corde per l’anno di San Giuseppe. «Magari la sera, prima di addormentarvi, – scrive De Donatis – voi papà e mamma potete lasciare che le parole del Papa , come sempre ricche di umanità e di Spirito Santo, tocchino e consolino il vostro cuore.
Mai come in questo momento abbiamo tutti bisogno di sperimentare la tenerezza del Padre, quella tenerezza che Gesù ha imparato da Giuseppe e da Maria. La lettera del nostro Vescovo ci aiuterà, ne sono certo, a riscoprire la speranza che dà senso alle nostre fatiche quotidiane, con il suo stile semplice, autentico, profondo».
Il testo integrale della lettera del cardinale vicario, Angelo De Donatis, alle famiglie di Roma
Quaresima 2021: il sussidio diocesano
Cinque le schede, una per ogni settimana della Quaresima, scaricabili dal sito della Diocesi di Roma. «Volutamente semplici ed essenziali» fanno riferimento al Vangelo della Domenica «che vuole prendere carne nella nostra vita di tutti i giorni: per questo ci spinge a interrogarci, ad ascoltarci reciprocamente, a convertirci. È il Signore che passa e si ferma a casa nostra».
A queste, continua il cardinale vicario, si aggiungono dei video: don Dario Gervasi, vescovo ausiliare delegato per la pastorale familiare e una famiglia, di volta in volta diversa, commentano insieme il Vangelo facendo riferimento all’esperienza quotidiana di ciascuno, dei bambini, dei ragazzi, dei genitori, dei nonni, «nella sua luce e nei passaggi faticosi».
Ad accompagnare la proposta di preghiera anche una serie di consigli pratici: accendere una candela, scegliere uno spazio della casa e un orario comodi per tutta la famiglia, esporre dei segni di fede come una Bibbia, un’icona o un Crocifisso.
«Tutto ciò che serve è un po’ di coraggio, per trovare il tempo per ciò che davvero può aiutarci in questo periodo così difficile: mettere da parte quello che ognuno sta facendo per stare un po’ più insieme con gli altri membri della famiglia, condividere i propri stati d’animo e narrare agli altri ciò che si sta vivendo, ma soprattutto ascoltare la Parola di Dio e lasciarsi riempire il cuore dal Signore».
«Se davvero ci lasceremo guidare dalla Parola, la Settimana Santa, con i suoi riti in parrocchia e in casa – conclude il cardinale vicario – produrrà i suoi frutti di rigenerazione: un aumento di fede, speranza e carità».