Papa Francesco al Pam: “La miseria ha un volto”
Scritto da Francesco_i il 14 Giugno 2016
“Il cibo che si spreca è come se lo si rubasse dalla mensa del povero”. Sono le parole di Papa Francesco intervenuto ieri alla sede romana del Pam, Programma Alimentare Mondiale (PAM – WFP), in occasione dell’inaugurazione della Sessione Annuale 2016 della Giunta Esecutiva. Dopo aver pregato davanti al “Muro della memoria”, “testimone del sacrificio che hanno compiuto i membri di questo Organismo, offrendo la propria vita perché, anche fra complesse vicende, agli affamati non mancasse il pane”, il Santo Padre si è rivolto all’Assemblea mondiale.
“Bisogna denaturalizzare la miseria e smettere di considerarla come un dato della realtà tra i tanti. Perché la miseria -ha sottolineato Papa Francesco –ha un volto. Ha il volto di un bambino, ha il volto di una famiglia, ha il volto di giovani e anziani. Ha il volto della mancanza di opportunità e di lavoro di tante persone, ha il volto delle migrazioni forzate, delle case abbandonate o distrutte. Non ci è lecito dire che la loro situazione è frutto di un destino cieco di fronte al quale non possiamo fare nulla”.
“In alcuni casi -ha spiegato il Papa- la fame stessa viene usata come arma di guerra. E le vittime si moltiplicano, perché il numero delle persone che muoiono di fame e sfinimento si aggiunge a quello dei combattenti che muoiono sul campo di battaglia e a quello dei molti civili caduti negli scontri e negli attentati”.