Nuova edizione del Messale: cosa cambia in 10 punti
Scritto da Valeria De Simone il 27 Novembre 2020
Nuova edizione del Messale: in vigore a Roma dal 29 novembre
Approvata da Papa Francesco il 16 maggio dello scorso anno, la nuova edizione del Messale entrerà in vigore nella Diocesi di Roma e in tutte quelle del Lazio, dal prossimo 29 novembre, prima domenica di Avvento. Le altre, invece, avranno tempo per adottarla fino al 4 aprile 2021, domenica di Pasqua.
Tra le novità la scelta di un unico formato intermedio tra i due precedenti, le pagine di carta più leggera, color avorio e non giallo come prima, la scrittura con carattere normale e non più in neretto, 23 illustrazioni realizzate dal maestro campano Mimmo Paladino.
Nuova edizione del Messale: cosa cambia?
Cosa cambia, invece, dal punto di vista dei contenuti? Le novità non riguardano solo i fedeli, ma anche alcune preghiere e formule proprie del sacerdote. Eccole riassunte in 10 punti:
1.SALUTO INIZIALE
Prima: «La grazia del Signore Nostro Gesù, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi
Adesso: «La grazia del Signore Nostro Gesù, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
2.ATTO PENITENZIALE
Prima: «Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli…Supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli…»
Adesso: «Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli e sorelle …Supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli e sorelle…»
3.SIGNORE PIETA’
Prima: «Signore pietà»
Adesso: «Kyrie, eléison, Christe, eléison»
4.GLORIA
Prima: «Gloria a Dio nell’altro dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà»
Adesso: «Gloria a Dio nell’altro dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore»
5.CONSACRAZIONE – prima parte
Prima: «Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito»
Adesso: «Veramente santo sei tu o Padre. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito»
6.CONSACRAZIONE – seconda parte
Prima: «Offrendosi liberamente alla sua passione prese il pane… E nell’intercessione per la Chiesa l’unione con tutto l’ordine sacerdotale»
Adesso: «Consegnandosi volontariamente alla passione prese il pane … con «i presbiteri e i diaconi».
7.PADRE NOSTRO
Prima: «E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione»
Adesso: «E rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione»
8.SEGNO DELLA PACE
Prima: «Scambiatevi un segno di pace»
Adesso: «Scambiatevi il dono della pace»
9.RITO DI COMUNIONE
Prima: «Ecco l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena del Signore»
Adesso: «Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello».
10.FORMULA DI CONGEDO
Prima: «La Messa è finita, andate in pace/ Nel nome del Signore, andate in pace»
Adesso: «Andate e annunciate il Vangelo del Signore»
Nuova edizione del Messale: maggior risalto al canto
Per quanto riguarda poi la celebrazione della Domenica e in occasione delle solennità la nuova edizione del Messale raccomanda un maggior risalto al canto. Così, per la prima volta, le partiture sono a fianco ai testi liturgici e non in appendice come nella precedente edizione.
Questo lo spartito per il Padre Nostro scelto dalla Cei tra i diversi adattamenti proposti.