Musei Vaticani, riapre il Braccio Nuovo dopo 7 anni di restauro
Scritto da Francesco_i il 20 Dicembre 2016
Riapre al pubblico il prossimo 22 dicembre, dopo 7 anni di restauro, il Braccio Nuovo dei Musei Vaticani. Si tratta della galleria realizzata tra il 1816 e il 1822 per volere di Papa Pio VII Chiaramonti sotto la direzione dell’architetto, allora direttore dei Palazzi Apostolici, Raffaele Stern, al fine di ospitare, la raccolta pontificia di sculture classiche. A curarne l’allestimento Antonio Canova.
Il Braccio Nuovo si estende per 68 metri coperti da una volta a cassettoni con lucernari. I lavori, resi possibili grazie ai fondi stanziati dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e alla generosità dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, sono stati diretti dal Reparto Antichità Greche e Romane e da quello per l’Arte dei secoli XIX – XX dei Musei Vaticani, con la collaborazione dei Servizi Tecnici.
“Il Braccio Nuovo – ha dichiarato il direttore uscente dei Musei Antonio Paolucci – è ‘moderno’ per la progettazione architettonica d’avanguardia, per i dodici lucernari che fanno cadere luce zenitale sui mosaici del pavimento e leggermente obliqua sulle sculture così da evitare effetti di ombre portate”. Tutti elementi che concorrono a suscitare nello spettatore uno “stupore armonioso”.
La visita al Braccio Nuovo rientra nel percorso espositivo dei Musei Vaticani ed è inclusa nel biglietto d’ingresso.