Musei Vaticani e Bambino Gesù insieme per custodire il cuore
Scritto da Francesco_i il 6 Ottobre 2016
18 postazioni con defibrillatori per garantire la sicurezza degli oltre sei milioni di turisti che ogni anno visitano Musei Vaticani. Questo uno degli obiettivi dell’iniziativa “Custodiamo il tuo cuore”, realizzata in collaborazione con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Promosso dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano nella sua Direzione di Sanità ed Igiene e sotto l’egida scientifica del Centro di Formazione dell’American Heart Association, “Custodiamo il tuo cuore” intende non solo tutelare la sicurezza dei visitatori attraverso la cardio-protezione dell’intero percorso museale ma anche promuovere la cultura del primo soccorso riconoscendo una priorità assoluta alla salvaguardia della vita.
Oltre 300, inoltre, i custodi, che tra Musei Vaticani e Ville Pontificie, hanno ricevuto l’apposita formazione per far fronte all’ arresto cardiaco. In caso di necessità, dunque, parte la cosiddetta catena di sopravvivenza: il piano di cardio-protezione prevede l’intervento immediato del custode più vicino che, oltre a praticare il primo soccorso, allerta i colleghi con una radiotrasmittente. Questi ultimi, a loro volta, recuperano il defibrillatore e lo utilizzano in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e di un team di rianimazione avanzato sul posto.
“Per noi è un onore e un dovere –ha sottolineato la dottoressa Enoc, presidente del Bambino Gesù- mettere a disposizione dei Musei Vaticani il patrimonio delle nostre competenze per contribuire a tutelare la vita di migliaia di persone che ammirano ogni giorno i capolavori qui custoditi”.