Messa in Coena Domini, Papa: “Lasciamoci servire dal Signore”
Scritto da Valeria De Simone il 9 Aprile 2020
Messa in Coena Domini: eucaristia, servizio e unzione
«Il Signore è sempre con noi e dentro di noi». Le parole di Papa Francesco, quest’anno, risuonano non in un carcere, tra i detenuti (sono comunque affidate a loro le meditazioni della Via Crucis di domani), come accadeva dal 2013, ma nella Basilica di San Pietro. Tra i banchi semivuoti, una piccola assemblea è accompagnata dalla Schola Cantorum.
La Messa in Coena Domini è diversa dal solito. Più breve. Senza il tradizionale rito della lavanda dei piedi e della reposizione del Santissimo, ma non meno intensa.
«Il Signore vuole rimanere con noi e noi diventiamo sempre tabernacoli del Signori» è il messaggio del Pontefice condensato in un’omelia pronunciata a braccio. Eucaristia, servizio e unzione. «È questa la realtà che oggi viviamo in questa celebrazione.
In quello scambio di parole che ha avuto con Pietro – ha proseguito Francesco -, il Signore ci fa capire che per entrare nel Regno dei cieli dobbiamo lasciare che il Signore ci serva, che sia il servo di Dio, il servo nostro. Questo è difficile da capire. Se io non lascio che il Signore sia il mio servitore, che mi faccia crescere, che mi perdoni, non entrerò nel Regno dei cieli».
Messa in Coena Domini: il Papa ricorda i sacerdoti
Questa mattina, sempre a causa dell’emergenza coronavirus, non si è potuta celebrare come da tradizione la Messa Crismale durante la quale si rinnovano le promesse sacerdotali.
«Non posso far passare questo giorno senza fare riferimento ai sacerdoti. – ha detto Francesco – Vorrei essere vicino ai sacerdoti, dal più recentemente ordinato fino al Papa, tutti siamo unti per fare l’eucarestia». Dai parroci di campagna, a quelli che offrono la vita per il Signore. Da quelli calunniati a quelli peccatori fino agli oltre 60, ha ricordato il Santo Padre, che in questi giorni sono morti per stare accanto ai malati insieme a medici e infermieri. «Sono i Santi della porta accanto.
Oggi tutti voi fratelli sacerdoti, voi consacrati, siete con me sull’altare».
Non siate testardi come Pietro, lasciatevi lavare i piedi. Il Signore è vostro servo. Siate grandi perdonatori, un cuore grande di generosità è la misura con cui saremo misurati. Siate coraggiosi anche nel rischiare, per perdonare, per consolare».
La Messa celebrata dal Santo Padre