Malattie spirituali, Francesco indicherà “la terapia” alla Diocesi di Roma
Scritto da Redazione il 14 Maggio 2018
Malattie spirituali, l’incontro conclusivo a San Giovanni
Sarà Papa Francesco a indicare alla Diocesi di Roma la terapia alle malattie spirituali sulle quali si è riflettuto durante il periodo di Quaresima. Lo farà oggi, 14 maggio, in un incontro con tutte le realtà vive della Chiesa di Roma (vescovi ausiliari, i sacerdoti, i religiosi e le religiose e centinaia di laici provenienti dalle parrocchie e dalle altre realtà ecclesiali della diocesi di Roma, nonché i rappresentanti delle aggregazioni ecclesiali, delle cappellanie e delle scuole cattoliche della città) nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Per consentire una più ampia partecipazione, nel cortile del Vicariato saranno predisposte 1.700 sedie e un maxischermo. L’evento, si potrà inoltre, seguire in diretta, a partire dalle 19.10 sul nostro canale Radiopiù Classica.
“Un momento di Grazia” in vista del nuovo anno pastorale
Dunque, oggi, si comincerà con un momento di preghiera. A seguire una sintesi dei lavori pervenuti dalle parrocchie curata da una Commissione diocesana, di cui sarà portavoce don Paolo Asolan, professore al Pontificio Istituto pastorale “Redemptor Hominis” della Pontificia Università Lateranense. Poi l’intervento del Papa che indicherà la ‘terapia’ per uscire dalle malattie individuate dalla Chiesa di Roma.
“Sono certo che tale incontro sarà un momento di Grazia che ci farà crescere nella dimensione spirituale e comunitaria” aveva scritto nelle scorse settimane in una lettera il vicario del Papa per la Diocesi di Roma. Nel mese di giugno, poi, ha fatto ancora presente monsignor Angelo De Donatis, “chiederemo a tutte le Comunità di riflettere al proprio interno sulle indicazioni che Papa Francesco vorrà darci”.
In questo modo, “ci prepareremo al prossimo anno pastorale, che si aprirà in settembre con un’altra tappa del nostro cammino, quando ci raduneremo per tradurre tutti gli orientamenti emersi nei mesi scorsi in linee operative per la vita spirituale e l’azione pastorale delle Parrocchie e di tutte le realtà ecclesiali della città”.