“Io sono la risurrezione e la vita”. Papa, “Chiamati a rinnovare il grande salto della fede”
Scritto da Valeria De Simone il 5 Novembre 2020
“Io sono la risurrezione e la vita”. La Messa per i cardinali e vescovi defunti nel 2020
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno». Sono le parole che Gesù dice a Marta, in lacrime per la morte del fratello Lazzaro. Parole che, ha precisato questa mattina Papa Francesco durante la Messa a San Pietro in memoria dei cardinali e dei vescovi defunti nel 2020, il Signore ripete anche a noi oggi.
«Siamo chiamati a credere alla risurrezione non come un miraggio all’orizzonte ma come un evento che ci coinvolge già ora».
«Il Signore – ha spiegato Francesco – ci chiama a rinnovare il grande salto della fede entrando fin da ora nella luce della Risurrezione. Quando questo salto avviene il nostro modo di pensare e di vedere le cose cambia. L’occhio della fede vede l’invisibile. Ogni avvenimento viene valutato alla luce di un’altra dimensione: quella dell’eternità».
«Nel pregare per i cardinali e i vescovi defunti nell’arco di questo anno, chiediamo al Signore di aiutarci a considerare in maniera giusta la parabola esistenziale. Gli chiediamo di dissolvere quella mestizia negativa che a volte si infiltra in noi, come se la con la morte finisse tutto […] di vivere aspirando non a una patria terrena, ma a una migliore: quella celeste».
«Il Signore – ha concluso il Santo Padre – effonda sempre su di noi il suo Spirito di Sapienza in particolare in questo tempo di prova. “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”».
La Messa per ricordare i sacerdoti defunti
Domani, venerdì 6 novembre, alle ore 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano sarà, invece, celebrata la Messa per ricordare tutti i sacerdoti defunti.
A presiederla il cardinale vicario Angelo De Donatis il quale ha ricordato: «Come ogni anno nel mese di novembre la Chiesa ci chiama ad offrire il nostro suffragio per i fratelli defunti. Come Presbiterio diocesano e Popolo santo di Dio che vive in Roma vogliamo pregare insieme ricordando i sacerdoti della nostra diocesi che sono entrati nella vita eterna nell’anno 2020».