Fondazione Santa Lucia, Vallini: Dio al primo posto per una vita piena
Scritto da Francesco_i il 14 Dicembre 2016
Ieri, 13 dicembre, in occasione della festività di Santa Lucia, il cardinale Agostino Vallini, ha celebrato la Messa nella cappella della Fondazione Santa Lucia, l’ospedale romano di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria. “In un luogo come questo, dove si apprendono i tempi lunghi della riabilitazione, – ha affermato il cardinale vicario, presente ieri insieme al cappellano, don Gilberto Serpi, e a don Roberto Savoja, il nuovo parroco di Santissima Annunziata a via Ardeatina, possiamo comprendere la fragilità e il valore della vita”.
“Mettere Dio al primo posto anche a costo della vita, come ha fatto Santa Lucia che ha preferito morire pur di non rinnegare la fede”. Questo l’invito del cardinale Vallini il quale ha precisato: “Solo così è possibile vivere pienamente, solo comprendendo di non essere superiori a nessuno è possibile prestare aiuto a chi ne ha bisogno”.
Non è sempre facile mettere Dio al primo posto, ha spiegato Vallini. Però è possibile seguire il Signore fino al martirio a condizione che la nostra vita di ogni giorno sia alimentata dalla grazia, dalla forza, dalla preghiera, dalla carità, dal nostro sforzo di imitare l’insegnamento di Gesù. In questo senso, ha aggiunto il cardinale, “dovremmo chiedere al Signore, per intercessione di santa Lucia, di donarci la coerenza della vita cristiana vera, di una fede indomita e coraggiosa”. Perché non sempre siamo cristiani nella nostra vita quotidiana, anche se ci definiamo tali.
Ma non solo, in un tempo in cui regna sovrana la confusione, in cui “non siamo in grado di riconoscere le cose realmente importanti”, in cui si “ha sempre fretta”, c’è sempre più necessità, sottolineato Vallini di valori quali la giustizia, la fraternità e l’ onestà. Rivolgendosi poi agli studenti e ai medici, al termine della celebrazione eucaristica, il cardinale ha detto: “Fino a quando ci saranno questi giovani il futuro non sarà buio. Il Signore vi ha donato queste capacità ma farete del bene solo se le svilupperete con umiltà e spirito di servizio”.
Per saperne di più sulla Fondazione Santa Lucia e sulla attività della cappellania del nosocomio romano, ascolta l’ultima puntata della rubrica “Salute e dintorni“, dove la nostra Francesca Baldini ha incontrato il cappellano don Gilberto Serpi.