Diocesi di Roma: il tempo della scelta. De Donatis scrive a sacerdoti e a diaconi
Scritto da Valeria De Simone il 11 Maggio 2020
Diocesi di Roma: verso la Pentecoste
«Signore, ci chiami a cogliere questo tempo di prova come tempo di scelta», diceva Papa Francesco lo scorso 27 marzo, in una piazza San Pietro deserta, ma allo stesso tempo mai così piena, in occasione del momento straordinario di preghiera in tempo di pandemia. Un tempo in cui «scegliere cosa conta e che cosa passa e seperare ciò che è necessario da ciò che non lo è».
Da qui la proposta di oggi del cardinale vicario Angelo De Donatis alla Diocesi di Roma contenuta in una lettera indirizzata ai sacerdoti e ai diaconi: in un momento in cui non è «affatto scontato che si debba ritornare a fare tutto ciò che si faceva prima», «tre giorni di preghiera e, se lo volete, di digiuno prima di Pentecoste».
«Ascolteremo lo Spirito, chiedendogli di capire il tempo presente e di inspirarci scelte secondo la sua volontà. Dopo una settimana di riflessione, possiamo condividere con altri presbiteri, in piccoli gruppi del tutto spontanei e informali, quanto emerso nella preghiera».
Diocesi di Roma: De Donatis, “Riconoscere l’essenziale”
Ma non solo. Attraverso una scheda, allegata alla lettera, il cardinale chiede «di accompagnare questa fase di vita delle comunità parrocchiali». Si potrà utilizzare con il presbiterio, con l’équipe e gli altri operatori pastorali, «nei modi e nei tempi che riterrai più opportuni, perché sia di aiuto a tutti. Come sempre, – osserva il cardinale vicario – non si tratta di un programma operativo, ma di una riflessione ispirata alla Parola di Dio (leggi anche il testo del 19 aprile 2020) e che punta a cercare il senso di ciò che stiamo vivendo».
In questo periodo, ricorda De Donatis, non è certo mancata «la fantasia della carità». Ma bisogna rilanciare l’incontro e l’ascolto reciproco, anche senza realizzare incontri di massa. «Non facciamo mancare a nessuno il segno di misericordia delle opere della Chiesa».
«La preghiera – conclude De Donatis – ci aiuterà a riconoscere ciò che è essenziale, superando le discussioni superficiali, reattive, di parte. Sono convinto che emergeranno straordinarie convergenze, poiché è lo Spirito Santo che guida la sua Chiesa».
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