Diocesi di Roma: da InformAC a RaccontAC, riparte la rubrica a cura dell’Azione Cattolica
Scritto da Azione Cattolica il 13 Novembre 2020
Diocesi di Roma: riparte la rubrica a cura dell’AC di Roma
Riprendono gli appuntamenti a cura dell’Azione Cattolica della Diocesi di Roma, occasioni di approfondimento realizzate grazie alla collaborazione e allo spazio offerti da Radiopiù, la web radio diocesana. Quest’anno l’impianto delle “puntate” è cambiato, come è possibile intuire dal nuovo nome assegnato alla rubrica settimanale, cioè RaccontAC: nell’intervista a Marco Di Tommasi, Presidente diocesano di AC, curata da Chiara Santomiero, emerge anche il profilo che la rubrica rinnovata assumerà nel corso di quest’anno associativo.
La bussola del nuovo triennio associativo
“Non c’è dubbio che l’anno che stiamo attraversando sia particolare perché segnato duramente dalla pandemia Coronavirus, che rallenta le occasioni di incontro ma non allenta, almeno in Azione Cattolica, i legami tra persone e soci- spiega Marco Di Tommasi definendo il quadro in cui ha avuto inizio il suo mandato di Presidente diocesano -Il Cardinal Vicario De Donatis ha consegnato alla nostra associazione un mandato ben preciso, che è quello che l’AC ha sempre avuto, cioè evangelizzare e partecipare alla missione apostolica della Chiesa. Questo significa incontrare la gente della città, guardando le persone negli occhi, dimostrare loro l’amore disinteressato, l’amore fraterno dell’amicizia che rinuncia a sentirsi superiore agli altri: significa avere come bussola l’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium”.
Iniziative di ampio respiro

Marco Di Tommasi, Presidente diocesano AC Roma
La Presidenza diocesana si è subito impegnata nella traduzione nel concreto di questi principi: “Innanzitutto è necessario dare spazio, come sempre, alla preghiera, pilastro di ogni cristiano- riprende il Presidente -In seconda battuta, proseguiamo con il nostro impegno nella formazione e nella crescita nella fede dei bambini, dei giovani e degli adulti, ma mettiamo anche a disposizione la nostra capacità creativa per aiutare i fratelli in difficoltà, per elaborare delle proposte culturali al servizio dei quartieri della città, andando dal centro alla periferia. In particolare, abbiamo organizzato un itinerario che dal centro diocesano ci porterà nelle diverse associazioni parrocchiali in modo da conoscerci meglio, guardarci, stringerci idealmente l’uno all’altro, condividere e ascoltarci: una sorta di pellegrinaggio che coprirà tutti i settori, quindi adulti, giovani e gli educatori ACR e che desidera essere un aiuto per le équipe parrocchiali intente a studiare delle strategie per riavvicinare le persone confuse, che si sono allontanate, troppo prese da una vita che pensa a tutto, tranne alla dimensione spirituale”.
I documenti delle linee guida unitarie
Ci sono alcune parole ricorrenti nelle linee guida unitarie su cui la Presidenza ha impostato il suo cammino, come amicizia, incontro con le persone, abitare con il cuore, ascoltare in modo contemplativo, creare degli spazi di ascolto e condivisione, trasmettere la speranza: “Il nostro obiettivo è cercare di riuscire davvero, attraverso le nostre iniziative, a concretizzare questi principi- continua Marco Di Tommasi -Lasciamo risuonare dentro di noi questi input forniti dai documenti che costituiscono le linee unitarie: quattro di essi sono di matrice diocesana, due invece di matrice associativa. Il primo, nello specifico, contiene le linee pastorali diocesane date dal Cardinale a giugno 2020, il secondo consiste nella lettera del 26 giugno 2020 del Cardinale destinata ad individuare gli obiettivi dell’AC diocesana, il terzo è costituito dall’intervento del Cardinale in occasione del suo incontro con gli operatori pastorali avvenuto il 26 settembre 2020, il quarto infine raccoglie le parole del Cardinale rivolte al clero della diocesi il 28 settembre 2020”.
Il ruolo di RaccontAC
“In questo progetto rientra anche la rinnovata rubrica ospitata da Radiopiù, RaccontAC– conclude il Presidente diocesano -Sarà un’occasione preziosa per informare e avviare processi di conoscenza relativi alle nostre attività e iniziative. Uno strumento di condivisione e di trasmigrazione di buone prassi, idee e iniziative, anche in una realtà complicata come la nostra”.
Appuntamenti e news

Nessuno è fuori sede a Roma
Vi segnaliamo l’incontro del 15 novembre alle ore 16 sulla piattaforma Zoom, “Nessuno è fuori sede e Roma”, di cui alleghiamo la locandina.