8 dicembre: si apre il Giubileo della Misericordia
Scritto da Francesco_i il 4 Dicembre 2015
“Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. Annunciava così Papa Francesco, il 13 marzo scorso, l’Anno Santo che si aprirà proprio tra pochi giorni.
Dopo l’apertura simbolica, domenica scorsa, nella cattedrale di Bangui, martedì prossimo, 8 dicembre, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, il Papa aprirà alle 9.30 la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Con tre colpi di martello sulla Porta Aurea nell’atrio della basilica di S. Pietro, Papa Francesco darà ufficialmente il via al Giubileo straordinario della Misericordia. Subito dopo è prevista la demolizione del muro innalzato al termine del Giubileo del 2000. Secondo il rito, sarà proprio il Pontefice che, con un cero nella mano destra e la croce patriarcale nella sinistra, varcherà per primo la soglia. Dopo di lui i cardinali, i vescovi e rappresentanti dei sacerdoti, religiosi, religiose e laici varcheranno la Porta Santa recandosi poi in processione fino alla tomba dell’apostolo Pietro da dove si svolgerà il rito conclusivo della Messa. Il Papa, inoltre, reciterà l’Angelus, come consuetudine, dalla finestra del Palazzo Apostolico.
La porta verrà richiusa e murata alla fine dell’Anno Santo, il 20 novembre 2016. La tradizione si ripeterà anche nelle altre maggiori basiliche di Roma: San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.
L’Anno Santo, che si apre nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II durerà fino alla festa di Cristo Re, il 20 novembre 2016.