Corviale. De Donatis: “Quaresima tempo per riscoprire la potenza del ‘sì'”

Corviale: la visita pastorale del cardinale vicario

«La Quaresima è il tempo per guardare i no che diciamo agli altri e a Dio e riscoprire la potenza del sì di Gesù da cui siamo tutti salvati». È il messaggio del cardinale vicario, Angelo De Donatis, alla comunità di San Paolo della Croce alla quale, dopo la visita nell’aprile del 2018 insieme a Papa Francesco, «che vi ricorda e prega per voi», è «particolarmente legato».

Parole che, in questo tempo di preparazione alla Pasqua, iniziato «con il dolore nel cuore» a causa di una guerra che «calpesta la fraternità», risuonano forti e decise, come i colori degli affreschi che padre Marko Rupnik porterà a termine entro venerdì prossimo nella parrocchia di Corviale.

«Non possiamo non interrogarci sui nostri no agli altri, sui piccoli rifiuti alla fraternità, fra di noi, fatti di freddezza, formalismo, indifferenza, apatia, fretta, ipocrisia. La guerra  – ha precisato il cardinale vicario – comincia sempre nel nostro cuore, poi diventa concreta, visibile. Ma sappiamo, grazie al Vangelo, che il sì e il no che diciamo alla fraternità hanno un’origine più profonda. Dipendono dal sì e dal no che diciamo a Dio come Padre».

Le tre tentazioni

«È un’esperienza di tutti i cristiani: quando si sceglie di seguire Cristo – continua De Donatis commentando il Vangelo del giorno – incontra la tentazione che Gesù vince dicendo «un sì pieno al Padre, ai fratelli, amandoli fino alla fine».

«C’è qualcosa che prova sempre ad allontanarci dal Signore. Qualcosa che ci spinge a cambiare idea, a farci dire di no: il pane, il potere e la prova. Attraverso la prima il demonio ci suggerisce: «”Nella tua vita ci sono pietre, non pane. La tua vita è difficile, sbagliata, allora lascia perdere Dio”. Gesù, però, risponde con il sì della fede: “Non di solo pane vive l’uomo”. Dio ci dà ciò di cui abbiamo bisogno».

«Saresti più felice se gli altri facessero ciò che tu vuoi, se riuscissi a controllare la tua vita» ci ispira, ancora, la tentazione del potere. Ma «Gesù risponde: “Il Signore Dio tuo adorerai”. La vera felicità  – sottolinea il cardinale vicario – non dà il potere, ma l’amore. La vera felicità non è nel controllare ma nel servire».

«Dio è assente, non c’è nella tua vita. Mettilo alla prova» ci sentiremo poi ripetere. «Il sì della fede al contrario ci dice: “Credo in Dio senza pretendere che faccia ciò che io voglio”».

Charles de Foucauld: La pace verrà 

Ed è proprio la «trasmissione la fede, attraverso la fantasia dell’amore», il compito che il cardinale vicario affida alle famiglie, fulcro della parrocchia di San Paolo della Croce a Corviale.

Farsi promotori di «letizia» conservando la «semplicità di cuore». E ancora «saper chiedere scusa e ricominciare», ma soprattutto «seminare speranza».

«Se tu credi che il perdono ha più valore della vendetta, – conclude De Donatis citando Charles de Foucauld – se tu sai cantare la gioia degli altri e dividere la loro allegria, se tu sai accogliere il misero che ti fa perdere tempo e guardarlo con dolcezza, se tu sai accogliere e accettare un fare diverso dal tuo, se tu credi che la pace è possibile, allora…la pace verrà».

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