Come Maria, discepola
Scritto da Francesco_i il 29 Aprile 2020
Come Maria, donna dell'”Eccomi”, anche noi dobbiamo farci ascoltatori della Parola di Dio da mettere in pratica
Dopo aver visto Maria in relazione al padre e alla figlia più bella, in relazione al figlio e alla madre, che poi Lui ci dona dalla Croce, in relazione allo Spirito, alla sposa (la docilità assoluta), all’amore e dopo aver visto che Lei è la Donna per eccellenza, ecco la caratteristica che unisce tutte queste grazie in Lei.
Come Maria, anche noi dobbiamo essere discepoli
Lei è la discepola per eccellenza, è la donna del sì, dell’”Eccomi”. Tutti dobbiamo essere come Maria. Davvero qui lei ci è modello. Maria è la discepola del Padre Creatore perché vive tutto come dono, riceve tutte le grazie del Padre e vede la presenza della provvidenza nella storia cantando il “Magnificat”. È la discepola del figlio perché lo accoglie come parola nel suo grembo. Incarna questa parola e la dona al mondo.
Gesù stesso, rispondendo a una donna che tra la folla farà i complimenti a Sua Madre dicendo “Beata colei che ti ha portato in grembo nove mesi e che ti ha allattato”, dirà che è vero. Maria è sua madre e gli ha dato questo corpo ma Lei è più grande ancora perché è discepola della parola, perché fa la volontà del Padre, come devono fare tutti i discepoli; Maria è discepola dello Spirito perché Lei, sotto il complimento di Elisabetta “Beata la Madre del mio Signore”, piena di Spirito Santo canta il “Magnificat”, proclama la grandezza delle opere della grazia di Dio nella storia.
Concludiamo allora proprio con il “Magnificat” quest’incontro su Maria discepola, donna del sì e dell’”Eccomi”. Lei dice: “L’anima mia fa grande Dio, magnifica il Signore, il mio spirito esulta in Lui che è il mio Salvatore. D’ora in poi, tutte le generazioni mi chiameranno Beata”. Maria è Beata perché è la donna del sì e dell’”Eccomi”, la discepola per eccellenza.
(Trascrizione del testo a cura di Antoine Ruiz)
Ascolta la puntata odierna di “Come Maria” a cura di don Tonino Panfili