Il Bambinello di Padre Pio a San Salvatore in Lauro
Scritto da Francesco_i il 19 Dicembre 2016
Sarà esposto per la prima volta a partire dal 24 dicembre, nella Chiesa di San Salvatore in Lauro in via dei Coronari, il Bambinello di Padre Pio, reliquia che il Santo di Pietrelcina ha tenuto per anni nella sua cella a San Giovanni Rotondo.
Si tratta di un’opera di 60 centimetri di altezza che un ignoto artigiano ha cesellato da un unico legno. La manina destra del Bambinello ha 3 dita alzate mentre quella sinistra regge un cuore rosso dove arde una fiammella d’oro. Sul bordo inferiore della tonaca, dal colletto rotondo, vi è cucita una sequenza di piccole croci dorate. La corona, invece, che porta sul capo reca incise le parole: “Cuor del Mondo”.
Il Gesù Bambino di Padre Pio, da lui chiamato “Bambinello dei baci” perché, ogni volta che vi era davanti, gli rivolgeva preghiere e lo baciava, si può oggi ammirare grazie all’intervento di Carlo Campanini, uno tra i più amati attori italiani del secolo scorso. A raccontarlo la figlia dell’artista e custode del Bambinello, Maria Pia Campanini: “Papà frequentava San Giovanni Rotondo” –spiega- “e quando andava a trovare il Frate di Pietrelcina nel luogo della clausura, fuori della sua cella vedeva questo bel Gesù bambino, talmente bello che un giorno di inizio primavera del 1966 chiese a Padre Pio di poterlo far uscire dal suo ‘confine’ di preghiera e portarlo ‘nel mondo’. Il Frate superiore non ci pensò due volte e glielo donò. Da allora la mia famiglia ne è custode”.