“Dio ha ‘nostalgia’ dell’uomo. Solo questa nostalgia potrà cambiare il mondo”. Queste le parole di monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e delegato per la pastorale universitaria diocesana, in una lettera agli studenti delle università romane in occasione dell’Avvento.
“L’ora della tentazione – continua Leuzzi – arriva nei momenti più belli della tua vita, quando hai preso 30 e lode all’esame, quando le tue amicizie vanno bene, quando sei tentato di dire: sono bravo, sono felice”. In quei momenti di appagamento si rischia di non sentire “la nostalgia del Signore”. L’ Avvento, fatto di “tanto silenzio e tanta sobrietà”, è dunque l’occasione giusta per scoprire che Dio “ti cerca, sente la nostalgia di te, ma non può donarsi a te senza di te”.
È necessario seguire, quindi, fa presente Leuzzi, un grande segno della nostalgia di Dio che ci ha indicato il Papa: la Porta Santa del Giubileo.